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Le carenze vitaminiche negli anziani

La carenza di vitamine è un problema molto comune negli anziani. Gli anziani, che spesso hanno meno occasioni di consumare pasti equilibrati e hanno difficoltà ad assorbire le sostanze nutritive dagli alimenti, sono più suscettibili a queste carenze rispetto alle persone più giovani.

Le vitamine sono nutrienti vitali di cui il corpo ha bisogno per il normale funzionamento; svolgono una serie di ruoli nell’organismo, come aiutare a convertire il cibo in energia, regolare il sistema immunitario e favorire l’assorbimento di minerali e altre sostanze di cui il corpo ha bisogno.

Gli anziani devono prestare particolare attenzione all’assunzione di vitamine: con l’avanzare dell’età il metabolismo rallenta, rendendo più difficile l’assunzione di vitamine essenziali solo dagli alimenti. Inoltre, con l’avanzare dell’età diventa più difficile seguire una dieta varia, che può essere più semplice attraverso il supporto di un badante Torino.

Quali sono le carenze vitaminiche più comuni negli anziani

Le carenze vitaminiche più comuni negli anziani sono quelle di vitamina B, di vitamina C, di vitamina D, di vitamina E, di folato e di biotina. Queste carenze possono portare a diversi problemi di salute, come ad esempio l’osteoporosi, la perdita di memoria e il decadimento delle funzioni cognitive.

Dedichiamo un paragrafo ad ognuna di queste carenze vitaminiche, in modo tale da comprendere quanto sono importanti.

Carenza di vitamina B

La vitamina B è molto importante per la salute delle cellule del sangue. La carenza di questa vitamina può portare a gravi anemie, che possono causare svariati sintomi piuttosto gravi, come la mancanza di respiro e la debolezza muscolare. L’integrazione di questa vitamina, attraverso l’assunzione di integratori, è spesso raccomandata per gli anziani a rischio di questa carenza.

Carenza di vitamina C

La vitamina C è un nutriente essenziale per la salute delle ossa, dei denti, del cuore e dei vasi sanguigni. Gli anziani sono a maggior rischio di carenza di vitamina C perché il loro corpo non riesce ad assorbire bene questa vitamina dal cibo. Inoltre, gli anziani hanno spesso un’alimentazione povera di frutta e verdura, che sono le principali fonti di vitamina C. La carenza di vitamina C può causare fatica cronica, depressione e malattie autoimmuni.

Carenza di vitamina D

La vitamina D è una vitamina liposolubile che si trova in alcuni alimenti e che può anche essere prodotta dal corpo quando viene esposto alla luce del sole. La vitamina D è importante per la salute delle ossa, dei muscoli e del sistema immunitario. Gli anziani sono a rischio di carenza di vitamina D perché hanno meno probabilità di andare all’aperto e perché consumano meno alimenti ricchi di questa vitamina. I sintomi della carenza di vitamina D includono debolezza muscolare, dolori ossei e malattie autoimmuni.

Carenza di vitamina E

Le carenze di vitamina E negli anziani sono molto comuni. La vitamina E è un nutriente essenziale per la salute delle cellule, dei tessuti e degli organi; aiuta, inoltre, a prevenire l’invecchiamento cellulare e protegge le cellule dai danni causati dai radicali liberi. La vitamina E si trova in molti alimenti, tra cui oli vegetali, noci, semi e verdure a foglia verde scuro. Gli anziani che non consumano abbastanza di questi alimenti possono sviluppare una carenza di vitamina E. I sintomi della carenza di vitamina E includono debolezza muscolare, mancanza di coordinazione, perdita di equilibrio e difficoltà nella visione. Se non trattata, la carenza di vitamina E può portare alla degenerazione muscolare e alla demenza.

Carenza di folato

L’anziano che presenta una carenza di folato è a rischio di anemia, di perdita di memoria, di depressione e di malattie del sistema nervoso. Il folato è una vitamina che si trova negli alimenti come le verdure a foglia verde, i legumi, la frutta e il cereale integrale. Gli anziani dovrebbero assumere 400 microgrammi al giorno di folato per prevenire le carenze vitaminiche.

Carenza di biotina

La carenza di biotina è relativamente rara negli anziani. Tuttavia, può causare sintomi come perdita di capelli e pelle secca. La biotina si trova in molti alimenti comuni, come ad esempio le uova e la carne, e può essere assunta anche attraverso degli integratori.